GeoCloud: il cloud per il topografo
GeoCloud è il primo e unico sistema cloud in tempo reale pensato per la topografia e che consente la condivisione dei punti topografici (da Stazione Totale, Gnss, Punti di Coordinate e di Orientamento) tra più dispositivi contemporaneamente.
Sarà quindi possibile vedere in tempo reale da un dispositivo ciò che i propri collaboratori stanno acquisendo.
Condividere dati topografici in tempo reale con GeoCloud
Condivisione in tempo reale
GeoCloud è un sistema di memorizzazione e condivisione in tempo reale di dati tra più dispositivi connessi in rete.
Puoi accedere a GeoCloud tramite Mercurio, Meridiana e il tuo browser internet, anche su smartphone.
Backup in tempo reale
Usando GeoCloud avrai a disposizione un sistema di backup in tempo reale.
Ogni punto acquisito viene immediatamente salvato nel tuo spazio web, senza bisogno di dover salvare, inviare o sincronizzare il file.
Interoperabilità fra i tuoi dispositivi
GeoCloud ti permette di:
- Coordinare più dispositivi in campagna Totali
- Controllare da ufficio il lavoro effettuato in campagna
- Inviare dall’ufficio direttive agli operatori in campagna
- Visualizzare l’ultima posizione di un operatore
- Comunicare tramite chat
Flessibilità e semplicità
GeoCloud non ha bisogno di un collegamento internet permanente ed effettua tutte le sue operazioni in maniera trasparente, lasciandoti la possibilità di concentrarti sul tuo lavoro.
Sicurezza e velocità
GeoCloud trasmette i dati in maniera intelligente, senza ripetere le informazioni ridondanti e inviando solo quelle necessarie, raggiungendo in questo modo notevoli velocità.
La sicurezza e la privacy dei tuoi dati è garantita dall’utilizzo delle più moderne tecniche di crittografia.
I vantaggi della condivisione dati con GeoCloud
Possibilità di avere un backup in tempo reale. Ogni punto acquisito viene immediatamente ed automaticamente salvato nel proprio spazio web, senza bisogno di alcuna operazione aggiuntiva da parte dell’operatore. L’invio delle modifiche da parte di un dispositivo al server web viene effettuato mentre si sta lavorando sul file: l’utente non deve salvare, inviare o sincronizzare il file, sarà il programma che si farà carico di tutta la comunicazione e questo in maniera del tutto trasparente.
Azzera i tempi di invio file. Il lavoro in campagna viene automaticamente reso disponibile in ufficio man mano che i punti vengono acquisiti. In questo modo è possibile controllare il lavoro degli operatori in campagna direttamente dal proprio ufficio così come è possibile controllare la loro posizione corrente. Ma i vantaggi non finiscono qui: essendo pensato per la topografia, GeoCloud consente l’aggiornamento bidirezionale dei dati. In questo modo dall’ufficio è anche possibile inviare direttive agli operatori definendo i punti da picchettare.
Possibilità di coordinare più dispositivi in campagna. Tutti i dispositivi connessi vedono reciprocamente i dati acquisiti dagli altri operatori: in questo modo si evita di lasciare buchi o creare sovrapposizioni nel rilievo. Tramite poi l’utilizzo del servizio di chat è anche possibile comunicare tra i vari operatori, facilitando così la cooperazione.
GeoCloud è un servizio sicuro. Tutti i dati inviati o ricevuti dal server web sono criptati con i più recenti algoritmi di crittografia. L’intero sistema è poi progettato per resistere anche ai più avanzati attacchi informatici in modo da garantire sempre un servizio attivo e affidabile. I dati inviati al server vengono a loro volta salvati su altri archivi per garantire una maggiore protezione dei dati.
Per impedire l’accesso ai propri progetti in caso di furto o smarrimento dei propri dispositivi, l’accesso al servizio GeoCloud è subordinato all’inserimento di una password nella fase iniziale di registrazione del dispositivo. Basterà modificarla sul sito web per impedire l’accesso ai dati da parte dei dispositivi sottratti.
Il confronto con altri servizi cloud generici
GeoCloud è stato pensato e realizzato per gestire dati topografici e non file generici. Questa distinzione che può sembrare di poco conto, nasconde invece profonde conseguenze per l’utente. I servizi cloud generici infatti trasferiscono il file nella sua interezza e questo si traduce in un maggior traffico di rete, maggior costi e tempi più lunghi di trasferimento.
Questi aspetti comportano poi altri inconvenienti: essendo la sincronizzazione dei file una procedura relativamente lenta non può essere eseguita in continuazione e in maniera trasparente; è l’utente che deve effettuare la sincronizzazione del file, ma soprattutto, che deve ricordarsi di farlo.
L’utilizzo dei servizi cloud generici inoltre ha altre gravi e importanti limitazioni nel campo dell’interoperabilità. Siccome l’unica operazione eseguibile in tali servizi è la sostituzione di un file con la versione aggiornata non è possibile la modifica in contemporanea da parte di più dispositivi, poiché le varie modifiche andrebbero a sovrascriversi. L’utilizzo di un servizio cloud generico comporta quindi l’impossibilità di un vero lavoro condiviso e simultaneo, ma degenera in un ping pong tra i vari operatori dei quali solo uno alla volta può apportare modifiche.
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